Il “Fantastico” di Celentano sfondò i confini dello spettacolo di intrattenimento per proporsi come evento, uno show imprevedibile e inimitabile, perché volutamente senza futuro, che ribadiva che la “televisione in diretta” può diventare un’eccitatissima zona a rischio (dalla GARZANTINA 3).
Ricordo… per dare un’idea di come lo show fosse all’attenzione della pubblica opinione, le grandi firme che scrissero editoriali sulla trasmissione: ENZO BIAGI, UMBERTO ECO, GIOVANNI ARPINO, GIORGIO BOCCA.
Bruno Gambarotta sostiene che Adriano aveva visto il film di SIDNEY LUMET del 1976 titolo “Quinto potere”: le gesta del “pazzo profeta” dell’etere HOWARD BEALE: “aprite le finestre, fatelo anche voi e gridate ‘sono incazzato’”.
- Gli imbarazzanti silenzi della 1^ puntata divennero il logo della sua comunicazione contro il sistema televisivo – a suo dire – chiacchierone e consumistico.
- Dal “papocchio” di Adriano nel gioco dello Sponsor, nasce la coppia fissa Gambarotta – Celentano che divenne un’attrazione del programma.
- 3^ puntata: 1 minuto di raccoglimento contro l’inquinamento da rumore, anche quello provocato dalla tv: “…se volete, cambiate canale, fatelo pure, quali cazzate che non siano migliori delle mie…”.
- Alla vigilia del referendum promette alle persone di fiducia (Claudia Mori, Bruno Gambarotta e Mario Maffucci) che non farà “scherzi”, ma chiede una lavagna in palcoscenico: con un gesso scrive “la caccia e conto l’amore” (senza accento sulla e), invitando gli spettatori a fare lo stesso nella scheda referendaria. Al break pubblicitario gli si spiega che così si sarebbe annullata la scheda; il notaio conferma: per ignoranza, Adriano avrebbe danneggiato l’elettore che voleva eliminare la caccia. Si convinse e si prodigò a spiegarlo ai telespettatori.
- Sabato 21 novembre: a metà monologo chiede alle ore 23:05 di cambiare canale e di intercettare Canale 5. L’AUDITEL dice che lo seguirono tra 2 milioni e 700 mila persone e 3 milioni e 700 mila persone.
- La violenza sulle donne: ingaggia Franca Rame e Dario Fo, epurati da tempo dalla RAI e invita Franca a raccontare l’episodio della violenza su di lei.
- Primo piano ad un chirurgo oftalmico, il sovietico Fiorovov che aveva operato con successo la zia di Anna (sorella di Claudia), noncurante del diniego di Agnes, che, titolare del programma “Check up”, (nel quale i titolari erano soltanto Primari d’Ospedale), cercava di difendere la “casta”.
- Sabato 28 novembre Celentano invita i telespettatori a spegnere il televisore per 5 minuti e lascia in onda un’immagine fissa nella quale Reagan e Gorbaciov si stringono la mano. L’ENEL dice che dalle 21:10 alle 21:15 lo seguirono in 5 milioni e 600 mila spettatori; l’AUDITEL parlò di 8 milioni.
- Quando il Natale fu vicino, straordinario monologo di Dario Fo, tratto dai Vangeli Apocrifi sulla nascita di Gesù. Protesta dei Vescovi.
- 6 gennaio 1988 la finale di Fantastico 8 ha la durata record di 6 ore.
Lietta Tornabuoni (La Stampa) affermò che Adriano Celentano era il protagonista ideale per un’emergenza, ma che non sarebbe stato in grado di cambiare il sistema.
Molta stampa scrisse invece che dopo lo show di Celentano lo spettacolo in tv sarebbe cambiato. Aveva torto perché non era possibile trovare un altro Celentano.