Il monologo “incriminato” di Grillo prendeva a bersaglio con battute feroci il viaggio ufficiale dell’allora Presidente del Consiglio Bettino Craxi, leader del PSI.
Grillo: “La cena in Cina di Craxi: c’erano tutti i socialisti con la delegazione, mangiavano no? Ad un certo punto Martelli ha fatto una delle figure più terribili, ha chiamato Craxi e ha detto: “Ma dimmi un po’? Qua ce n’è un miliardo e sono tutti socialisti, a chi rubano?” Terribile, terribile… Va bene io me ne vado, io ho finito, ci vediamo a Fantastico 18, sempre con Pippo. Ciao a tutti. Ciao.”
Baudo si dissociò pubblicamente, approfittando di una telefonata in diretta di Adriano Celentano.
Celentano: “Bello… guarda, la trasmissione è bellissima. Io l’ho seguita dell’inizio, no, mi ha fatto ridere anche Beppe Grillo che ha detto tutte quelle cose lì”.
Baudo: “Ha detto alcune cose che forse non doveva dire, dalle quali noi ci dissociamo completamente”.
Celentano: “Sì certo, sì… sì alcune altre magari…”
Baudo: “Perché i comici a volte “smarronano”, come si usa dire, e vanno fuori dal seminato. Non volevamo offendere la suscettibilità di nessuno. Chiedo scusa.”
Celentano: “A chi? A me?”
Baudo: “No al pubblico…”